Digital Divide: ripensarsi manager nell'era del digitale

Cosa vuol dire essere manager nel mondo digitale? Non si tratta solo di capire il funzionamento e l’uso di nuovi strumenti tecnologici. Un mondo nuovo si è dischiuso di fronte a noi, destinato a toccare molti aspetti della nostra vita. Un manager che voglia strategicamente introdurre la trasformazione digitale nella sua azienda, deve essere consapevole che è necessario un cambiamento di mentalità per acquisire competenze di e-leadership per guidare la trasformazione dei modelli di business e di relazione. 

Il progetto Digital Divide – Ripensarsi manager nell'era del digitale promosso da Fondirigenti con ECÒLE (Enti Confindustriali Lombardi per l’Education) ha voluto indagare sulle nuove competenze, realizzando uno strumento di valutazione del self-assessment, con il supporto tecnico di Cefriel - Centro di innovazione digitale del Politecnico di Milano, per arrivare alla progettazione di percorsi innovativi di upskilling, destinati alle figure decisionali chiave nelle aziende, imprenditori e manager.

Per introdurre la cultura digitale in azienda, è necessario adottare nuovi comportamenti, che affianchino o sostituiscano quelli precedenti, influenzando la capacità di prendere decisioni: come realizzare un progetto, comunicare con il mercato, far conoscere l’azienda e vendere, gestire clienti e collaboratori. La singola competenza specialistica non basta più, serve apertura mentale, disponibilità al confronto, capacità di dialogo e di interazione con discipline diverse che hanno linguaggi diversi.

Un meccanismo importante da mettere in pratica è quello della learning agility, intesa come la capacità di imparare dal flusso di lavoro, cercando di trasformare ogni cosa che succede in una occasione di apprendimento e coltivare le reti di conoscenze, puntando alla collaborazione e comunicazione, per ottenere risultati di successo.

Un kit per il self-assessment 

Lo strumento di self-assessment è stato progettato sulla base dei framework europei più accreditati, realizzando una piattaforma per analizzare le competenze sotto diverse angolature: Attitudini, Informazioni e Comunicazione e Collaborazione, Creazione di contenuti, Sicurezza e Identità Digitale, Tecnologie trasversali Tecnologie settoriali e validato su un campione di 150 imprese e 200 manager di imprese dei settori tessile, metalmeccanico e agroalimentare. 

L’analisi dei risultati ha evidenziato l’importanza di rimuovere la resistenza al cambiamento, in particolare tra le PMI, e ha condotto alla progettazione di un percorso per far fronte alle macro-tendenze a livello globale che avranno impatti significativi sull’employability dei manager, imprenditori e quadri nel medio/lungo periodo. I risultati saranno presentati in un Workshop il prossimo 27 Gennaio, presso Assolombarda (Sala Bracco) a Milano, alla presenza del direttore generale di Fondirigenti, Costanza Patti, dei responsabili del progetto e dei rappresentanti del sistema associativo.

Info: Assolombarda
 

 


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