Employ-ability, il design thinking in università

Si è tenuta la prima wave di Employ-Ability, il progetto promosso da Fondirigenti con Start Hub per portare il design thinking in università. Il progetto coinvolge atenei del centro sud e imprese, manager di aziende e dottorandi in aula insieme per progettare idee e innovazione pura e avvicinare i dottorandi al mondo del lavoro. 

I dottorandi dell'Università di Catania, dell’Università di Salerno, dell’Università Europea di Roma, dell’Università degli Studi 'Mediterranea' di Reggio Calabria (UER) e del Politecnico di Bari, hanno incontrato esperti e testimonial per fare una vera e propria esperienza di intelligenza emotiva applicata al mondo HR. 

L’iniziativa prevede complessivamente la partecipazione di oltre cento dottorandi degli atenei coinvolti, con l’obiettivo di favorire un approccio all’innovazione che poggia le sue fondamenta sulla capacità di risolvere problemi complessi utilizzando una visione e una gestione creative. I partecipanti potranno usufruire di un percorso di preparazione e allenamento al nuovo mercato del lavoro, attraverso una “palestra” di quattro moduli di training interattivo. 

Da una parte il digital mindset, dall'altra la consapevolezza e la visione della realtà lavorativa, viste da chi ha alle spalle anni di attività e traguardi raggiunti. I protagonisti agiranno al tempo stesso in qualità di mentore e mentee. Una sorta di reciproco scambio di competenze che rappresenta l’unicità del percorso. 

L’originalità e gli obiettivi del progetto hanno convinto i manager di numerose aziende a partecipare come protagonisti dei laboratori. Queste solo alcune tra le aziende che hanno aderito: I Consulting, Eli lilly italia, Ikos, Prometeon tyre group, Sisal, Oracle, Allos, Chimpex spa, Dana Group. Per i dirigenti e i manager il progetto sarà un’occasione per raccogliere stimoli innovativi su challenge reali e di immediata applicazione per le aziende di appartenenza. 

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