Sassoli ai giovani di D20 Leader: “L’Europa primeggi nella difesa del pianeta”

“L’Europa deve diventare leader nella lotta al cambiamento climatico”. Lo ha dichiarato David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, dando il benvenuto ai 50 ragazzi impegnati nel percorso ideato da Fondirigenti “D20 Leader”, che hanno visitato per tre giorni le istituzioni dell’Unione, a Bruxelles e a Lussemburgo. “Siamo stati spettatori in questi giorni – ha continuato Sassoli – della tragedia che sta interessando milioni di persone nelle città italiane, e in particolare a Venezia, che è lo specchio di questa catastrofe ambientale. Non possiamo aspettare”. 

I giovani talenti sono vincitori di un progetto semestrale completamente gratuito, fatto di “study tour”, di lezioni frontali e di esperienze sul campo per diventare un giorno leader nelle aziende e nella nostra società, predisposto da Fondirigenti, la Fondazione promossa da Confindustria e Federmanager. 

 


“Siamo l’unica istituzione eletta dai cittadini, che difende i valori europei di libertà, pace, coesione in un periodo davvero complesso – ha detto ancora Sassoli – Fra i temi cruciali, i negoziati per il quadro pluriennale 2021- 2027, il bilancio dei prossimi anni dell’Unione, in cui io rappresenterò il Parlamento europeo”. Si affronteranno i temi del progresso tecnologico, dell’immigrazione, dei tagli all’agricoltura e alla politica di coesione, oltre naturalmente al clima; “Profondi cambiamenti, sfide epocali in cui dobbiamo avere il coraggio di parlare ad una sola voce”. Poi il presidente del Parlamento europeo si è rivolto direttamente ai ragazzi: “State partecipando a un progetto, D20 leader, che vi permette di aprire le finestre sul mondo. Sarete i leader di domani e per questo vi chiedo di continuare a battervi per un’Europa più forte e più vicina ai cittadini: abbiamo bisogno del vostro impegno”. 

Nel loro “study tour”, che segue quello in Israele, i ragazzi hanno incontrato eurodeputati, visitato la Banca europea degli investimenti e la Corte di Giustizia europea, e hanno appreso tutti i processi di funzionamento delle istituzioni dell’Unione. Tornati in Italia, concluderanno il loro percorso ad aprile, per far posto ad altri 50 giovani, selezionati da Fondirigenti in queste settimane.