Favorire uno scambio attivo di competenze e best practice dei manager aziendali in cambio di creatività ed innovazione dei giovani start up. È quanto si propone l’iniziativa di Fondirigenti e Assoform Romagna, sviluppata in collaborazione con Il Sestante Romagna e le associazioni di Confindustria e Federmanager del territorio.

Le “nuove” imprese stanno fiorendo sempre più nel territorio romagnolo, portando evidenti novità in termini di prodotti, servizi, modalità lavorative e di tecnologie introdotte. Le start up, tuttavia, trovano spesso degli ostacoli ad avviare processi di innovazione adeguati, sostenibili e che valorizzino le specificità dell’ambiente in cui si trovano, poiché le condizioni economiche, finanziarie, tecnologiche, burocratiche e l’attuale situazione post-Covid rappresentano spesso un forte impedimento all’avvio di nuove attività. 

Il tessuto imprenditoriale romagnolo è anche caratterizzato dalla presenza di imprese digitali di recente formazione, che impiegano giovani con alte competenze e capacità innovative. Per questo occorrono nuovi modelli che vadano a costruire un sistema, promuovendo azioni di collaborazione tra imprese tradizionali e start-up. 

Il progetto è rivolto alle imprese delle tre province romagnole (Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena) e prenderà in esame startup già avviate o in fase di avvio e dodici startupper, con l’obiettivo di collegare i processi di innovazione alle ricchezze culturali tangibili e intangibili presenti nell’area, la tradizione imprenditoriale e le nuove competenze creative, realizzando un modello di “cross fertilization” tra manager esperti e giovani, che sarà diffuso al termine dell’iniziativa, che prevede inoltre l’elaborazione e implementazione di piani locali per la promozione dell’innovazione.

Per maggiori informazioni e per aderire entro il 31 gennaio, clicca qui.