A Pitti Immagine i risultati dell’indagine sulle professioni manageriali del settore moda

Quello della moda è uno dei settori di punta del Made in Italy, con oltre 48 mila opportunità di lavoro previste nei prossimi anni, un’industria che ha bisogno di giovani brillanti e motivati, confermando la necessità di rafforzare l’alleanza delle imprese di tutta la filiera, con la migliore offerta formativa del Paese.  

Mercoledì 8 gennaio, nell'ambito della fiera Pitti Immagine, in programma presso la Fortezza da Basso a Firenze, saranno presentati i risultati finali dell'indagine nazionale realizzata in questi mesi da Fondirigenti e Sistema moda Italia (Smi), tra le imprese associate, per delineare le figure che serviranno per far fronte al fabbisogno, per adeguare l'organizzazione aziendale alle nuove esigenze dei mercati e dei canali distributivi. 

La ricerca ha avuto l’obiettivo di rilevare quali sono le competenze e i profili necessari, con focus sulle figure tecniche intermedie, quelle con le migliori prospettive occupazionali e che risultano più difficili da reperire, e con una valutazione dell’offerta formativa presente sul mercato. 

I risultati dell’indagine

Secondo le stime di Confindustria Moda, il settore avrà bisogno di effettuare molte assunzioni entro il 2023, sia per rimpiazzare i prossimi pensionamenti, sia per far fronte alla crescita del comparto moda negli ultimi anni. Di queste, il 35% saranno per diplomati (in gran parte degli istituti tecnici e professionali) e oltre il 7% laureati. In dettaglio, per il settore Tessile-Abbigliamento e Pellicceria saranno ricercate 22.000 persone, per Pelletteria-Concia-Calzature 23.100, per Occhialeria 1.900 e mille per Oreficeria/Gioielleria. Tra le figure più richieste nel tessile-abbigliamento: gli ingegneri e tecnici di processo, gli specialisti gestionali e informatici e quelli di prodotto, gli esperti in chimica, fibre e tessuti. Nella pellicceria mancano assortitori di pelli, tagliatori e inchiodatori, macchinisti, modellisti e assemblatori/montatori. Molte le opportunità anche nella pelletteria, nell'industria delle calzature, dell'occhialeria, nell'oreficeria e gioielleria. 

Il settore TAM è una delle eccellenze del nostro Paese, per il quale è necessario rafforzare la dotazione di competenze innovative e manageriali per far fronte alla competizione internazionale. Dall'analisi, che ha coinvolto centinaia di imprese del settore, è emersa anzitutto la necessità di aggiornare e potenziare l’offerta di figure professionali al passo con le richieste aziendali, offrendo ottime opportunità lavorative ai giovani e ai manager.  In merito alla preparazione in ingresso, le aziende ritengono abbastanza adeguate le competenze dei diplomati tecnici e degli ITS anche se segnalano necessità di rafforzare le competenze trasversali (come il lavoro in team) e di completare anche la preparazione tecnico/specialistica.  

Dato importante è la richiesta di figure manageriali necessarie per governare i cambiamenti in atto. Sei dei 37 profili professionali messi sotto osservazione dall'indagine rientrano strettamente nell'area manageriale (Responsabile Commerciale e Marketing, Responsabile IT, Responsabile di Produzione, Responsabile Risorse Umane, Responsabile Stile Prodotto, Store Manager).  Per queste figure le competenze chiave sono il marketing e la comunicazione, le tecnologie dell’IT, la pianificazione dei cicli produttivi e la gestione delle risorse umane. I risultati sulla crescente domanda di managerializzazione da parte delle imprese sono positivi, sia per i profili senior, che nel settore TAM possono trovare ottime occasioni per mettere a frutto la propria esperienza, sia per i profili junior interessati a intraprendere questa professione. 
Alla conferenza stampa di presentazione dei risultati interverranno il presidente di SMI Marino Vago, la presidente del Centro di Firenze per la moda Antonella Mansi e il presidente di Fondirigenti Carlo Poledrini. 

L’appuntamento è per mercoledì 8 gennaio alle ore 10.00, presso l’Area monumentale (I Piano – Sala Riunioni) presso Pitti Immagine a Firenze.

Info: Link


Leggi anche:

news image

Avviso 1/2019

Prorogato il termine per la presentazione dei Piani formativi

Al fine di consentire il completamento di tutte le attività necessarie a superare le problematiche tecniche riscontrate nell'utilizzo della piattaforma, l’accesso alla stessa è sospeso sino alla data dell’8 dicembre p.v. Sono fatti salvi tutti i dati già inseriti e i Piani già presentati.
A partire dal 9 dicembre p.v. verrà ripristinato l’accesso alla suddetta piattaforma per consentire la presentazione dei Piani Formativi. 
Il nuovo termine unico è fissato alle ore 11:00 del giorno 14 gennaio 2020.

29-11-2019
Leggi tutto
news image

I frutti del Job Speed Date: l’esperienza di Mattia Piredda in Argiolas

Le occasioni di incontro tra manager e giovani non sono solitamente molto frequenti. Eppure, momenti di confronto come il Job Speed Date organizzato da Fondirigenti in occasione del suo ventennale (qui link al precedente articolo di Marazzi che racconta meglio l’evento, per non essere ripetitivi) costituiscono vere e proprie chance di arricchimento reciproco. Un’esperienza formativa in più da inserire nel curriculum, per i giovani che iniziano ad affacciarsi sul mondo del lavoro; la possibilità di conoscere profili interessanti già preselezionati, magari anche apprendendo qualcosa di nuovo su Millennials e Generazione Z, per i manager delle aziende, in un’ottica di reverse mentoring.

22-09-2019
Leggi tutto
news image

Informazione rilevante per le aziende che hanno ricevuto contributi da Fondirigenti

Si ricorda a tutti gli aderenti che, per effetto delle disposizioni contenute nell'articolo 1, commi 125-129, della L. 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dall'articolo 35 del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (c.d. Decreto Crescita, in corso di conversione), a partire dall'esercizio finanziario 2018, è obbligatorio per le imprese commerciali dare evidenza dei contributi pubblici ricevuti, comunque denominati, d’importo pari o superiore a euro 10.000.

Tale evidenza dev'essere resa entro il 30 giugno dell’anno successivo nella nota integrativa al bilancio di esercizio ed all'eventuale bilancio consolidato, oppure, laddove non tenuti alla redazione della nota integrativa, sul proprio sito internet, oppure ancora, in mancanza, sul portale digitale delle associazioni di categoria di appartenenza.

Si invitano quindi tutti gli aderenti ad assicurare tempestivo e corretto adempimento a tali obblighi di pubblicità.

23-05-2019
Leggi tutto