Lo strumento è previsto nell’ambito dell’accordo siglato da Confindustria con l’Agenzia Nazionale per la Cybersecurity per diffondere la cultura della protezione digitale tra le imprese e contribuire ad alzare la soglia di attenzione e di consapevolezza delle nostre PMI sul fenomeno della sicurezza informatica. 
La frequenza e la sofisticatezza degli attacchi informatici stanno aumentando rapidamente, di pari passo con l’utilizzo di infrastrutture e tecnologie dell’informazione e della comunicazione da parte di persone, enti, aziende, istituzioni. Per queste ragioni è necessario investire nello sviluppo di competenze e talenti, a tutti i livelli - dai non esperti ai professionisti altamente qualificati - che devono puntare non solo ad ampliare il bagaglio delle competenze di cybersecurity nelle aziende, ma anche a garantire il possesso di capacità adeguate ad affrontare il panorama delle minacce informatiche. 

Per rispondere a queste esigenze l’Accordo siglato da Confindustria, fra gli altri, con l’Agenzia Nazionale per la Cybersecurity - ACN, prevede lo sviluppo di un Rapporto “Cyber Index PMI”. L’obiettivo è di evidenziare il livello di conoscenza dei rischi cyber all’interno delle organizzazioni aziendali e le relative modalità di approccio adottate dalle imprese per la gestione di tali rischi. Il Rapporto rappresenta il primo tassello del futuro Cyber Index italiano, l’indice nazionale che andrà ad alimentare il Cyber Index europeo, così come previsto dalla Strategia Nazionale di Cybersicurezza. Il “Cyber Index PMI” sarà costruito sulla base delle risposte fornite dalle imprese con la compilazione di un questionario, per restituire al Paese un rapporto sullo stato di “sicurezza Cyber” delle aziende che evidenzi il livello di consapevolezza dei rischi nonché le attuali misure messe in atto per contrastare il fenomeno. E’ possibile partecipare all’indagine, entro il prossimo 15 febbraio, compilando il questionario (disponibile a questo link) dove è possibile trovare tutte informazioni sull’iniziativa.  

Fondirigenti, da sempre attenta ad analizzare gli scenari e le tendenze in atto per preparare imprese e manager a farvi fronte attraverso la leva delle competenze e della formazione, ha recentemente affrontato il tema della cybersicurezza con il progetto CYBER. L’iniziativa, i cui risultati sono disponibili sulla Open Innovation Library del Fondo (LINK), è stata realizzata nell’ambito delle azioni strategiche del Fondo, con Fondazione Piemonte Innova, in collaborazione con l’Unione Industriali di Torino e Federmanager Torino/Apdai: oltre a mettere a disposizione un modello per valutare la readiness aziendale in tema di cybersicurezza, offre contributi originali per diffondere nel management la cultura della sicurezza informatica ed investire in termini formativi sulle competenze “cyber”.