Cross generation learning, una ricerca sull’apprendimento in azienda

Quali sono le condizioni organizzative e formative che possono favorire un apprendimento efficace “tra generazioni” in azienda? Quali le connessioni tra il tema dell’apprendimento intergenerazionale e i temi dell’attraction e della retention? 

Questi alcuni dei temi al centro dell’appuntamento online Cross generational Learning: le generazioni in azienda fra attraction, retention e apprendimento, in programma giovedì 15 dicembre (ore 16.00). L’appuntamento si inserisce all’interno del format Niuko Maps for Future e rappresenta il momento conclusivo dell’iniziativa strategica di Fondirigenti, promossa da Federmanager Vicenza e Confindustria Vicenza e realizzata da Niuko Innovation & Knowledge. 
Il percorso ha visto la realizzazione di una survey che ha coinvolto 150 fra HR, manager e imprenditori, con interviste e focus group di approfondimento: gli esiti della ricerca sono sintetizzati in un e-book che verrà presentato per l’occasione. Parteciperà all’incontro, il direttore di Fondirigenti Massimo Sabatini. Sono in programma gli interventi di: Marina Pezzoli, AD Niuko Innovation & Knowledge, Lara Bisin, vicepresidente Confindustria Vicenza con delega al Capitale Umano, Alberto Pilotto, vicepresidente di Federmanager Vicenza, Carlo Perini, referente politiche attive Federmanager Vicenza, Salvatore Garbellano, docente a contratto di modelli organizzativi e HRM al Politecnico di Torino, responsabile scientifico progetto, Fabio Pierobon, specialist imprenditorialità, managerialità, innovazione. Verrà inoltre presentata l’esperienza dell’azienda vicentina Datwyler Pharma Packaging Italy srl con l’intervento del managing director Livio Beghini.

“Il progetto – spiega Marina Pezzoli, ad Niuko Innovation & Knowledge – è nato dall’ascolto delle aziende e del territorio su due temi rispetto ai quali emersa una domanda forte. Il primo tema riguarda la presenza di quattro generazioni diverse in azienda che va gestita per trasformarla in una reale opportunità. In un periodo di grande turbolenza sul mercato del lavoro si rivela sempre più importante sviluppare interventi per potenziare e collegare l'attrattività con la capacità di trattenere in azienda i collaboratori. Il secondo tema avvertito come urgente, in un momento segnato dalle grandi dimissioni, è quello che abbiamo riassunto come “continuità cognitiva”. I rischi legati all’uscita di figure chiave per la tenuta complessiva della competitività delle imprese sono tanto più rilevanti quanto più la conoscenza sostanziale sta nella testa delle persone e non è invece "codificata" e diffusa attraverso metodi, processi, tecnologia. La ricerca ha voluto contribuire a mettere in circolo l’intelligenza e la progettualità al lavoro nelle organizzazioni della provincia di Vicenza”.

“Il supporto al management nei processi di innovazione e apprendimento organizzativo è uno degli obiettivi prioritari di Fondirigenti – spiega il direttore generale Massimo Sabatini, perché permette di valorizzare appieno il ruolo del manager come promotore dello sviluppo dell’impresa, soprattutto in tempi complessi e incerti, quali quelli che stiamo vivendo. Un ruolo tanto più efficace quanto più il manager è in grado di presidiare con proattività i processi di valorizzazione e trasferimento delle competenze tra le diverse generazioni in azienda, garantendo al tempo stesso attrattività per i talenti, engagement di tutte le risorse umane, e performance positive per tutto il team. È una sfida di non poco conto, nella quale Fondirigenti affianca le 14mila imprese aderenti e i loro 80mila manager, aiutando le une e gli altri ad individuare competenze prioritarie, modelli operativi e buone prassi da seguire”. 

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