Nuove competenze per i manager del settore moda: una chiave per il rilancio del Made in Italy

Al via l’indagine sui fabbisogni formativi e i profili manageriali per le aziende del sistema moda, frutto di una collaborazione tra Fondirigenti e il Politecnico Calzaturiero della Riviera del Brenta. La ricerca prende in esame le principali tendenze sociali ed economiche mondiali destinate, nei prossimi anni, a influenzare i modelli di sviluppo del comparto calzaturiero, per individuare le competenze e le figure manageriali necessarie a guidare con successo l’evoluzione del settore. 

Il sistema tessile, moda ed accessorio, che genera oltre 28,1 miliardi di valore aggiunto, occupa circa 600 mila addetti e rappresenta il 10,6% del manifatturiero italiano

Pur ridimensionato nelle quote di produzione, il settore ha saputo rifondare i propri vantaggi competitivi puntando alla gamma alta e valorizzando i propri punti di forza: la qualità dei materiali impiegati, il connubio fra tradizione artigiana e moderne tecnologie e la continua ricerca di soluzioni creative.

Per governare il cambiamento e vincere le sfide del mercato, servono però manager preparati e competenze adeguate. Le aziende sono chiamate infatti ad innalzare i livelli di efficienza operativa, individuando materiali innovativi e nuovi canali di vendita. Il mercato richiede inoltre una maggiore personalizzazione del prodotto e una velocità di immissione dei nuovi modelli. 

Fra i driver di questo processo di trasformazione: la ridefinizione dell’assetto organizzativo delle aziende, una più accentuata interazione con il consumatore finale, la promozione di nuovi servizi e la possibilità di accedere alle opportunità offerte dell’Industria 4.0.

“La Riviera del Brenta – sottolinea il presidente del Politecnico Calzaturiero Franco Ballin – è caratterizzata dalla presenza diffusa di una filiera di aziende terziste che collaborano con i brand, da imprese con marchio proprio e da impianti produttivi di multinazionali. Per quanto riguarda le prime due tipologie, va rilevato che i grandi clienti chiedono ormai una risposta ‘industriale’ ai propri fabbisogni. Le realtà che hanno intrapreso un iter di managerializzazione, tuttavia, sono ancora poche. Insieme a Fondirigenti intendiamo, dunque, favorire tale importante processo a vantaggio del nostro tessuto di imprese”.  

“All’industria della moda - spiega il presidente di Fondirigenti, Carlo Poledrini - servono certamente competenze professionali qualificate, è fra le aree che, in prospettiva, avranno maggior sviluppo, anche a livello manageriale. La Fondazione è molto attenta a mettere a disposizione del sistema industriale dati e informazioni per sostenerne la crescita, attraverso la migliore conoscenza dei fabbisogni di competenze manageriali”.  

Il progetto “Nuovi trend e nuovi scenari. Analisi delle competenze e dei profili manageriali per le aziende del sistema moda” si pone l’obiettivo di indagare proprio questi aspetti per fornire alle imprese il sostegno e la formazione manageriale necessari a rafforzare il proprio posizionamento competitivo.