Fondirigenti, premiate le vincitrici della 3ª edizione del premio Taliercio

Una vittoria tutta al femminile per la terza edizione del premio di laurea Giuseppe Taliercio, con la proclamazione delle tre giovani vincitrici, avvenuta il 4 dicembre a Roma, in occasione dell’evento di celebrazione dei 25 anni di Fondirigenti, e l’assegnazione dei premi per tesi di laurea magistrale, sul ruolo del management e della formazione nelle imprese italiane, su macro-temi dell’innovazione, dei cambiamenti organizzativi e di mercato, della sostenibilità economica e sociale.

Le minacce e gli incidenti informatici e i rischi che queste rappresentano per le organizzazioni è il tema della tesi di Chiara D’Ignazio, laureata in Cyber Risk Strategy and Governance all’Università Bocconi,  con focus su processi, strumenti e modelli di leadership per affrontare efficacemente le crisi, attraverso l’analisi del caso Maersk, un'azienda di logistica globale che nel 2017 è stata vittima di uno dei più devastanti attacchi ransomware della storia.

Veronica Pivotto laureata in economia aziendale e management alla LIUC Università Cattaneo, ha affrontato il tema della sostenibilità, attraverso l’analisi di tre casi aziendali di imprese manifatturiere lombarde, per mostrare come intraprendere innovazioni ecosostenibili, alla luce dei 17 Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, analizzando il ruolo dei CSO (Chief Sustainability Officers), figure che hanno il compito di sostenere e guidare la transizione ecologica nelle imprese.

La sostenibilità è anche il tema della tesi di Francesca Aurora Olivieri laureata in comunicazione d’impresa all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, attraverso l’analisi di tre case study di PMI marchigiane, soffermandosi sull’importanza delle relazioni all’interno della supply chain, per favorire un cambio di mindset, e di una comunicazione trasparente, fondata su principi etici e morali, per promuovere l’engagement degli stakeholder sulla sostenibilità.

“Con questo Premio - spiega il presidente di Fondirigenti, Marco Bodini - abbiamo voluto rafforzare il nostro impegno per l’inserimento di nuove giovani energie nel tessuto manageriale delle nostre imprese”. L’iniziativa ha voluto essere anche un momento di riflessione sulla figura di Giuseppe Taliercio, direttore del Petrolchimico di Porto Marghera, sequestrato e ucciso dalle Brigate Rosse nel 1981.

"Per guardare al futuro con maggiore fiducia è importante incoraggiare tra i giovani la ricerca su questi temi – ha sottolineato il DG di Fondirigenti Massimo Sabatini – anche per favorire un continuo aggiornamento della cultura manageriale del Paese. Oggi più che mai, infatti,  è fondamentale ,avere, alla guida delle nostre imprese, manager competenti, responsabili e soprattutto sempre al passo con le innovazioni".

Le tre tesi di laurea vincitrici sono disponibili per la consultazione su OIL - Open innovation library di Fondirigenti.