Fondirigenti al forum Compraverde di Roma: presentazione di “Mates – Manager per la transizione sostenibile”

Scegliere la sostenibilità, favorire la transizione ecologica verso un’economia circolare bilanciando le esigenze della competizione economica con la protezione dell’ambiente in cui si vive.  Sono i primi risultati che arrivano dall’indagine dell’iniziativa “Mates – manager per la transizione sostenibile”, promossa da Fondirigenti in partnership con SFC (Confindustria), Fondazione Ecosistemi ed Ecole (Confindustria Lombardia) e presentata lo scorso 9 ottobre al Forum Compraverde di Roma.

La fase iniziale dello studio ha previsto l’invio di un questionario a più di 7mila manager presenti sulla banca dati di Fondirigenti, con l’obiettivo di analizzare e approfondire il grado di “sostenibilità” delle imprese italiane. Oltre il 50% dei rispondenti, appartenenti a medie e grandi imprese del Nord Italia, sembra aver maturato una maggiore sensibilità alle tematiche della sostenibilità e possiede un’ampia capacità di gestione dell’aspetto ambientale, con particolare riferimento alla qualità dei prodotti. 

Agendo con funzioni di direzione o supporto ai processi produttivi, sulle fasi di uso, smaltimento e approvvigionamento, infatti, una percentuale che oscilla tra il 48% e il 60% dei rispondenti è fiduciosa di poter intraprendere una trasformazione “green” della propria azienda in ciascuno dei singoli step. La fase di distribuzione dei prodotti, invece, non sembra essere tra le priorità in termini di miglioramento delle prestazioni ambientali (24%).

“Come Fondirigenti non possiamo che essere soddisfatti da queste prime evidenze, aspettiamo i risultati delle ulteriori fasi progettuali per giungere ad identificare quelle che sono le metodologie di assessment e le migliori modalità formative sulla sostenibilità da mettere a fattor comune con le imprese di tutto il territorio nazionale”, ha dichiarato il presidente di Fondirigenti Carlo Poledrini durante il suo intervento al Forum.

Sempre secondo i dati ottenuti dal questionario, restano tuttavia delle criticità nella traduzione concreta di questo impegno in “buone pratiche” aziendali: meno del 40% del campione, infatti, ritiene che la sostenibilità sia una priorità del Temporary Management e solo poco più del 30% dei rispondenti crede che la funzione aziendale competente sia adeguatamente ascoltata e tenuta in considerazione.

Le conseguenze che la pandemia potrà avere su tale processo di cambiamento sono ancora incerte e per questa ragione Fondirigenti ha deciso di investire nuove risorse a favore della transizione ecologica.

La sostenibilità è infatti uno dei temi forti dell’Avviso 2/2020, con cui il fondo mette a disposizione dei propri aderenti sette milioni di euro per attività di formazione volte a supportare le aziende nella fase della ripartenza.

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