Nasce l’Osservatorio dell’Ecosistema Innovativo

Nasce l’Osservatorio dell’Ecosistema innovativo, un progetto strategico promosso da Fondirigenti che porterà alla creazione di un’applicazione web di ultima generazione, in grado di misurare e monitorare il grado di innovazione delle aziende presenti sul territorio di Chieti e Pescara. Il progetto proposto in collaborazione con Confindustria Chieti Pescara e Federmanager Abruzzo e Molise sarà realizzato da Explo, spin-off dell’Università G. D’Annunzio di Chieti Pescara.
Il Professor Alessandro Marra, Rappresentante Legale di Explo, porterà avanti la ricerca insieme ai colleghi e a lui abbiamo chiesto di spiegarci nel dettaglio come sarà articolata questa mappatura dell’innovazione. 


Professore, qual è l’obiettivo della vostra ricerca? 

Il progetto nasce dalla necessità di realizzare una fotografia accurata dell’ecosistema innovativo delle province di Chieti e Pescara. Attualmente, infatti, per capire ‘cosa fanno’ le imprese si utilizza ancora la classificazione Ateco del 2007, che ormai risale a 13 anni fa. Nel frattempo, le aziende sono cambiate, si sono evolute a livello tecnologico e questo tipo di strumento non riesce più ad essere al passo con i tempi. Per tracciare un quadro più fedele del tessuto occorre analizzare le moltissime informazioni che nell’era dei big data le aziende mettono a disposizione di tutti. L’Osservatorio promosso da Fondirigenti risponde proprio a questa esigenza. 


Quali sono i vantaggi che le imprese potranno trarre da questo strumento? 

Creeremo un’applicazione web che le imprese potranno utilizzare con facilità per individuare con pochi clic i partner più vicini e avviare nuove collaborazioni. Le parti sociali avranno invece la possibilità di conoscere meglio l’evoluzione delle competenze manageriali sul territorio, andando a supportare con azioni mirate i settori più meritevoli d’investimento. 


Perché avete scelto il territorio di Chieti Pescara per la vostra analisi e in che modo questo strumento potrà essere utilizzato anche per una descrizione del tessuto economico nazionale? 

Explo è una start-up, spin-off di ricerca dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti Pescara, per questo siamo interessati ad avvicinare il mondo della ricerca alle imprese presenti sul territorio. Le due province sono inoltre un oggetto di studio interessante per la loro grande diversità industriale, dove al farmaceutico, all’automotive e alla meccanica, si accompagnano attività a vocazione terziaria, come quelle professionali ad alto valore aggiunto e le attività creative. L’obiettivo che ci siamo posti è tuttavia più ampio e lo strumento che elaboreremo potrà essere utilizzato anche per analisi a livello nazionale. La nostra ambizione è che il progetto promosso da Fondirigenti possa rappresentare il punto di partenza di un programma di ricerca molto più vasto. 


Il nostro Paese sta vivendo un momento di grande difficoltà economica, in che modo l’innovazione delle imprese potrebbe rappresentare uno strumento per il rilancio dell’economia? 

Oggi più che mai Industria 4.0, intelligenza artificiale, economia digitale e circular economy non possono rimanere slogan di facciata né essere considerate ricette magiche. Per far ripartire il Paese servono conoscenza, risorse e innovazioni concrete. L’Osservatorio spinge in questa direzione ed è uno strumento che faciliterà l’incontro tra le aziende: se si è bravi a ‘fare squadra’, infatti, tutto il sistema economico ne beneficia e si possono raggiungere obiettivi di crescita maggiore.