Smartworking: parte la survey sul lavoro agile nelle imprese

Un percorso per trasferire al sistema delle imprese un cruscotto con tutti gli elementi teorici e pratici per definire uno scenario di ‘nuova normalità’ e implementare con successo lo smart working, generando equilibrio tra le necessità di produttività e coordinamento e maggiore autonomia del lavoratore. 

Sono questi gli obiettivi del progetto di Fondirigenti, realizzato in collaborazione con Sestante Romagna, Assoform Romagna, e le associazioni territoriali di Confindustria e Federmanager, che si propone di aiutare le imprese, in particolare le Pmi, nell’implementazione e modellizzazione di nuove modalità ‘agili’ di organizzazione, trasferendo tutti gli elementi teorici e pratici per definire a livello aziendale uno scenario di ‘nuova normalità. L’iniziativa è rivolta a quindici imprese delle tre province romagnole (Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena) e prevede le seguenti attività: 

  • la definizione e proposta delle linee guida per l’analisi del lavoro in un’ottica di ‘telelavorabilità’, sia dal lato del manager che del lavoratore;
  • l’identificazione degli obiettivi e relativo cruscotto di indicatori per i KPIs di mansione, con l’individuazione delle competenze necessarie, e l’analisi dei fabbisogni formativi; 
  • la predisposizione di un report sui risultati della sperimentazione (cruscotto per le PMI); realizzazione di un e-book utilizzabile ai fini della comunicazione e della diffusione. 

 

Parte in questi giorni l’indagine sugli aspetti che riguardano ‘il se e il come’ dello smart working in azienda. Compilando la #Survey online, l’indagine farà emergere lo stato dell’arte, le buone prassi, le criticità e le competenze necessarie per uno smart working efficace. La compilazione è rapidissima e gratuita, qui il link per partecipare all’indagine. 

Per informazioni sul progetto, consulta la pagina dedicata