Smart Working Roadmap. Imprese, competitività e benessere nella nuova era

Lo Smart Working è un fenomeno che dalla pandemia ha mostrato tutte le sue potenzialità, ma anche punti da attenzionare per la sua corretta ed efficace applicazione. Sul tema, interessante e divisivo, Confindustria ha avviato uno studio nell’ambito di una più ampio approfondimento sulle dinamiche del lavoro.
Al tema, cruciale per il futuro delle imprese, Fondirigenti ha dedicato ampio spazio, realizzando due indagini dedicate, da cui è emerso che più della metà delle aziende, il 54% per l’esattezza, si dice certa di utilizzare lo smart working non soltanto durante questa lunga fase di emergenza sanitaria, ma anche dopo, in misura permanente. Un dato significativo, se si pensa che solo il 13% delle imprese del campione lo utilizzava prima del Covid. 

Cresce la preparazione delle imprese per questa modalità di lavoro e aumenta il gradimento da parte dei lavoratori, con vantaggi in termini di benessere organizzativo, di bilanciamento tra tempi di vita e di lavoro, di produttività, di ambiente. E cresce, quindi, nel management, la consapevolezza della necessità di migliorare la propria capacità di gestire i team da remoto, di riprogettare ruoli e funzioni aziendali, di padroneggiare gli strumenti e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, di passare a uno stile gestionale fondato sull’assegnazione e verifica di obiettivi, e dunque sulla fiducia. La formazione si conferma come il principale strumento “abilitante” per favorire il cambiamento, e in questo i fondi interprofessionali giocano un ruolo essenziale. 

L'incontro del 29 novembre, sarà l'occasione per presentare i risultati dell’analisi 2022 realizzata da Confindustria, e consentirà un momento di riflessione comune anche a seguito dell’aggiornamento del quadro normativo. L’evento prevede un'iniziativa in formula ibrida, in presenza presso Confindustria a Roma (Sala Pininfarina) e in streaming, e vedrà al centro le imprese e alcuni degli attori più rappresentativi del network associativo, con una panoramica sui nuovi trend legati al lavoro agile e alle principali ricadute, in termini di cambiamenti nelle dinamiche di relazione, di infrastrutture tecnologiche e digital, ripensamento degli spazi abitativi e di lavoro, processi di ingaggio delle risorse.

Aprirà i lavori il Vicepresidente di Confindustria al Capitale Umano Gianni Brugnoli, a seguire un confronto generale sul tema tra gli esperti di Confindustria. Quindi la voce passerà ai protagonisti: alle aziende, alle agenzie del lavoro, agli studi professionali impegnati in diritto del lavoro, alle società di head hunting e HR, a tutte le realtà che supportano i manager nella complessa fase di cambiamento e re-design, alle associazioni di categoria più direttamente interessate al fenomeno, incaricate di ‘riprogettare’ gli spazi abitativi e di lavoro.  

Il direttore generale di Fondirigenti Massimo Sabatini, parteciperà alla tavola rotonda dal titolo “L’esperienza delle imprese e le sfide per il management” (prevista alle ore 10.40) per presentare i risultati dell’attività del fondo. A partire dall'analisi, e con il contributo delle aziende e le altre realtà coinvolte, saranno inquadrati alcuni punti-chiave, su quali sono le principali opportunità e rischi percepiti, quali attività, investimenti e cambiamenti, attuali e futuri, della fase new normal. 

Di seguito il programma completo.

Per iscriverti all’evento, clicca qui