Il management delle trasformazioni industriali, verso il 2030

Il management dei prossimi anni diventerà fattore strategico nel saper anticipare il futuro, reagire agli imprevisti e ridisegnare nuovi scenari, modificati delle catene del valore e delle politiche di investimento. Per i manager si rende indispensabile far riferimento a un mindset e a competenze utili a delineare velocemente business innovativi, tecnologie e conoscenze, nuove riconfigurazioni organizzative, che includano i giovani e in particolare i nuovi talenti. 
Su questi aspetti ha indagato l’iniziativa Management delle Trasformazioni Industriali - Verso il 2030 promossa da Fondirigenti e realizzata con Confindustria Veneto SIAV, i cui risultati saranno presentati in un incontro web, venerdì 24 febbraio (ore 14.00/15.30). 

Lo studio ha preso in esame alcuni settori portanti del territorio, in particolare meccanica e meccatronica, agroalimentare, moda, che si sono dimostrati, in questi anni, particolarmente sensibili alle trasformazioni, anche con riferimento alle indicazioni contenute nella nuova Strategia di Innovazione Regionale, per lo sviluppo di nuovi aggregati di imprese e collaborazioni con università ed enti di ricerca. 
L’economia del Veneto è conosciuta in tutto il mondo come piattaforma manifatturiera di qualità al servizio di importanti catene globali del valore. Al fianco di alcuni (pochi) grandi player industriali, un tempo capaci di trainare reti di fornitori locali, con effetti positivi sulla produttività di intere filiere, e oggi alla testa di gruppi multinazionali diversificati con sedi produttive e fornitori all’estero, sono presenti innumerevoli imprese di dimensione più contenuta ma leader nella fornitura industriale di semilavorati, macchinari e componenti, alle quali il mercato riconosce livelli interessanti di valore aggiunto.

Vi è poi il caso di aziende della meccanica, che operano in particolare nella filiera della componentistica dell’automotive, nelle tecnologie della plastica e nei macchinari per l’industria, che hanno sviluppato competenze specifiche e svolgono funzioni di R&D nei loro ambiti di attività. Analoghe situazioni sono presenti anche nel settore alimentare dove, a fianco di aziende con un ruolo di rilievo sul mercato nazionale, sono attive moltissime piccole imprese specializzate in diversi prodotti da esportazione.
Non da ultimo il settore della moda, che alla qualità tradizionale dei materiali e delle confezioni, ha aggiunto innovazione e design. A livello macroeconomico, in base agli ultimi dati disponibili, il Veneto, dopo la contrazione 2020 dovuta alla pandemia, ha confermato un trend di crescita nel PIL e nelle esportazioni superiore alla media nazionale, con un importante ruolo svolto dai settori meccanico, agrifood, moda.

L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di delineare, sia in termini aggregati che di singole imprese, le competenze manageriali necessarie a comprendere e governare i nuovi processi di trasformazione industriale. Nell’incontro saranno forniti i risultati delle rilevazioni realizzate, con interviste a manager di reti d’imprese del settore Metalmeccanico, Agroalimentare, Tessile, Abbigliamento e Calzatura e i dati di sintesi della survey realizzata, con approfondimenti su singoli casi aziendali. Sulla pagina del Progetto è possibile consultare gli output della ricerca.
Prenderanno parte all’incontro: Marco Bodini, Presidente Fondirigenti, Enrico Carraro, Presidente Confindustria Veneto, Stefano Miotto – Direttore Confindustria Veneto SIAV, Gabriella Bettiol – Innovation Manager Confindustria Veneto SIAV, Bruno Conterno, NICE Footwear Spa Padova, Alice Marcato, Direttore Tecnico Politecnico Calzaturiero Policrisi e competenze manageriali, Salvatore Garbellano - Senior Expert in Organizzazione e Management.

Qui il Programma e il link per il collegamento da remoto