Nave in mare aperto: per un nuovo modello di internazionalizzazione d’impresa

Fare internazionalizzazione d’impresa, dopo l’emergenza pandemica e i problemi della Supply chain, la crisi energetica e quella bellica con il suo indotto di incertezze, è diventata un’attività piena di incognite. Molto spesso un’azienda deve cambiare rotta o progetti, ed è come se si dovesse riparare una nave in mare aperto, senza poter contare, come prima, su un porto sicuro. 
È a partire da questa metafora che il progetto intende proporre soluzioni e permettere a manager ed imprese che vogliano “navigare in mari aperti” verso Paesi esteri di ottenere indicazioni strategiche, strumenti operativi, e preziose occasioni di networking con realtà d’impresa che oggi navigano in contesti più complessi.

Il progetto è rivolto a manager operanti su mercati esteri, o coinvolti dal vertice aziendale nelle decisioni relative alla presenza sugli scenari internazionali e si propone di individuare un modello di pensiero innovativo, prospettico, sistemico, e soprattutto strategico, per ogni impresa che intenda internazionalizzarsi e seguire la propria linea di navigazione. 
Per i leader è importante sviluppare la capacità di comprendere il contesto (context reading) e di plasmarlo (context shaping), avendo a disposizione gli strumenti giusti per riparare eventuali falle o guasti.  Oggi, infatti, interrompere la “navigazione” può significare per un’azienda danneggiare o compromettere la continuità d’impresa. 

L’obiettivo è quello di realizzare una mappatura delle competenze, in considerazione dell’impatto che i macro-trend hanno sulle competenze associate alla funzione, come ad esempio la figura dell’Export Manager, o altre figure manageriali. Si pensi ad esempio a cosa vogliano dire le competenze strategiche in uno scenario VUCA (Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity), o nella gestione di una compliance molto più ampia e imprevedibile, o alle competenze dell’Energy Manager, che ha assunto una rilevanza fondamentale rispetto al passato. 

 

LE ATTIVITÀ 

A partire da un’indagine desk realizzata a livello internazionale, l’iniziativa si svilupperà attraverso una survey condotta su un campione di 250 manager. Le attività saranno finalizzate alla definizione di un modello di competenze manageriali, da proporre come modalità di azione per imprese di diverse dimensioni, settori e territori, con focus sui seguenti aspetti:

  • marketing e percorsi con nuove proposte di brand attenti alla reputazione di organizzazioni aziendali, che nello scenario competitivo attuale, devono risultare inclusive e responsabili a livello sociale, ambientale e finanziario;
  • produzione e logistica, a fronte del grande problema delle supply chain a livello globale, che possono subire interruzioni per eventi pandemici, tensioni geopolitiche o altro (con un focus particolare su supplier cinesi e semiconduttori);
  • area AFC (Amministrazione Finanza e Controllo) che deve essere ripensata nei suoi tre ambiti, di rischi possibili a tutti i livelli, di nuove opportunità, del leverage costituito dall’erogazione di risorse pubbliche dedicate.

Oltre alla Survey, sono previsti 6 Laboratori in modalità webinar che saranno costruiti sui risultati della Survey e forniranno, oltre ad altri strumenti come un eBook e un Modello di azione in uno scenario internazionale per aziende di diverse dimensioni e settori.

Partecipa alla Survey: QUI
Per maggiori info, scrivi a info@federmanageracademy.it oppure visita la landing page.