L’Italia ha bisogno di manager giovani: l’indagine del progetto “Odissea”

Come lavorare meglio in un mondo in cui la diversità generazionale sia una risorsa e non un problema? A questa domanda ha tentato di rispondere il webinar organizzato lo scorso 13 novembre nell’ambito dell’iniziativa strategica di Fondirigenti “ODISSEA: organizzare Diversity & Inclusion e Sostenere una Società e un’Economia Aperte”.

Il progetto realizzato da Federmanager Academy è già in una fase avanzata dei lavori e alla Survey “Odissea: Ulisse, Penelope, Telemaco” hanno risposto ben 452 manager.

Durante la discussione sono stati presentati i risultati della Survey “Telemaco”, ispirata all’eroico figlio di Ulisse e Penelope, che cerca di indagare la percezione del ruolo dei giovani all’interno delle aziende attraverso una serie di quesiti rivolti a 165 manager under 44.

Secondo il 40% dei rispondenti è giusto che all’inizio della carriera i giovani manager siano coinvolti in eventi importanti e significativi della vita aziendale e che siano abituati fin da subito a saper affrontare le sfide più difficili, mentre un 38,2 % ha un atteggiamento più cauto e ritiene che non sia opportuno esporre un giovane “a prove” troppo ardue “da cui potrebbe dipendere il suo futuro professionale”.

Per fronteggiare le difficoltà sono necessarie molte qualità tra cui la pazienza e la capacità di attendere, virtù che per il 37% degli intervistati non sono particolarmente incoraggiate dalla cultura manageriale e che dovrebbero essere coltivate insieme alla concessione di maggiore libertà di iniziativa (33,3%). Altre importanti caratteristiche del giovane manager dovrebbero essere la capacità di resistere alle pressioni (40%), la propensione all’ascolto dei consigli (44,8%) e la consapevolezza delle proprie azioni (81,8%).

Le risposte della Survey sono state analizzate ed esposte dal direttore di Federmanager Academy Federico Mioni che in base alle conclusioni emerse ha invitato i partecipanti del webinar a raccontare la propria esperienza.

“I giovani molto spesso sono in grado di reagire alle difficoltà in maniera superiore alle aspettative e, come emerso dalla Survey, sono capaci di ascoltare, accettare consigli e resistere alle pressioni. Dall’indagine si rileva anche la loro capacità di resilienza alla scarsità di informazioni e l’abilità di ‘navigare a vista’ in situazioni inedite, qualità importantissime nel delicato periodo che stiamo attraversando”, ha dichiarato il Coordinatore nazionale del Gruppo Giovani di Federmanger Renato Fontana.

“L’Italia non è un paese per giovani manager. Le statistiche Eurostat ci dicono che da noi i manager (concetto ben più esteso di “dirigente”) sono poco più del’1% dei lavoratori dipendenti contro una presenza media europea del 5%, mentre tra i dirigenti privati, quelli under 35, sono meno del 2%. Il valore aggiunto della presenza di giovani in azienda è tuttavia indubbio e costituisce un insostituibile bagaglio di nuove conoscenze, competenze ed energie. Per questa ragione Fondirigenti ritiene fondamentale la formazione di nuovi leader ed ha nella sua mission la promozione della cultura manageriale attraverso iniziative strategiche come questa o progetti come D20 Leader, che negli ultimi due anni ha formato ben 100 ragazzi meritevoli”, ha commentato Giorgio Neglia, Responsabile Ricerca e Formazione Manageriale di Fondirigenti.

Anche Marta Nappo, CNH Industrial Financial Services EMEA Marketing Director, ha espresso interesse per i risultati emersi: “Il fattore più decisivo è il tipo di cultura dell’errore che c’è in azienda, se c’è una cultura dell’errore zero non è proficuo esporre i giovani colleghi a prove troppo rischiose, ma sono d’accordo che la capacità di attesa e la resilienza siano caratteristiche fondamentali per farsi spazio all’interno dell’ambiente lavorativo. La vera risorsa dei manager del futuro sono però le idee innovative”.

L’evento si è concluso con l’intervento di Mario Cardoni, Direttore Generale Federmanager, che ha espresso soddisfazione per i dati emersi dalla ricerca, in attesa della pubblicazione del report conclusivo, che sarà presentato il 4 dicembre con un evento online a cui prenderanno parte manager ed ospiti d’eccezione.