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01
2020
A Pitti Immagine i risultati dell’indagine sulle professioni manageriali del settore moda
Quello della moda è uno dei settori di punta del Made in Italy, con oltre 48 mila opportunità di lavoro previste nei prossimi anni, un’industria che ha bisogno di giovani brillanti e motivati, confermando la necessità di rafforzare l’alleanza delle imprese di tutta la filiera, con la migliore offerta formativa del Paese.
Mercoledì 8 gennaio, nell'ambito della fiera Pitti Immagine, in programma presso la Fortezza da Basso a Firenze, saranno presentati i risultati finali dell'indagine nazionale realizzata in questi mesi da Fondirigenti e Sistema moda Italia (Smi), tra le imprese associate, per delineare le figure che serviranno per far fronte al fabbisogno, per adeguare l'organizzazione aziendale alle nuove esigenze dei mercati e dei canali distributivi.
La ricerca ha avuto l’obiettivo di rilevare quali sono le competenze e i profili necessari, con focus sulle figure tecniche intermedie, quelle con le migliori prospettive occupazionali e che risultano più difficili da reperire, e con una valutazione dell’offerta formativa presente sul mercato.
I risultati dell’indagine
Secondo le stime di Confindustria Moda, il settore avrà bisogno di effettuare molte assunzioni entro il 2023, sia per rimpiazzare i prossimi pensionamenti, sia per far fronte alla crescita del comparto moda negli ultimi anni. Di queste, il 35% saranno per diplomati (in gran parte degli istituti tecnici e professionali) e oltre il 7% laureati. In dettaglio, per il settore Tessile-Abbigliamento e Pellicceria saranno ricercate 22.000 persone, per Pelletteria-Concia-Calzature 23.100, per Occhialeria 1.900 e mille per Oreficeria/Gioielleria. Tra le figure più richieste nel tessile-abbigliamento: gli ingegneri e tecnici di processo, gli specialisti gestionali e informatici e quelli di prodotto, gli esperti in chimica, fibre e tessuti. Nella pellicceria mancano assortitori di pelli, tagliatori e inchiodatori, macchinisti, modellisti e assemblatori/montatori. Molte le opportunità anche nella pelletteria, nell'industria delle calzature, dell'occhialeria, nell'oreficeria e gioielleria.
Il settore TAM è una delle eccellenze del nostro Paese, per il quale è necessario rafforzare la dotazione di competenze innovative e manageriali per far fronte alla competizione internazionale. Dall'analisi, che ha coinvolto centinaia di imprese del settore, è emersa anzitutto la necessità di aggiornare e potenziare l’offerta di figure professionali al passo con le richieste aziendali, offrendo ottime opportunità lavorative ai giovani e ai manager. In merito alla preparazione in ingresso, le aziende ritengono abbastanza adeguate le competenze dei diplomati tecnici e degli ITS anche se segnalano necessità di rafforzare le competenze trasversali (come il lavoro in team) e di completare anche la preparazione tecnico/specialistica.
Dato importante è la richiesta di figure manageriali necessarie per governare i cambiamenti in atto. Sei dei 37 profili professionali messi sotto osservazione dall'indagine rientrano strettamente nell'area manageriale (Responsabile Commerciale e Marketing, Responsabile IT, Responsabile di Produzione, Responsabile Risorse Umane, Responsabile Stile Prodotto, Store Manager). Per queste figure le competenze chiave sono il marketing e la comunicazione, le tecnologie dell’IT, la pianificazione dei cicli produttivi e la gestione delle risorse umane. I risultati sulla crescente domanda di managerializzazione da parte delle imprese sono positivi, sia per i profili senior, che nel settore TAM possono trovare ottime occasioni per mettere a frutto la propria esperienza, sia per i profili junior interessati a intraprendere questa professione.
Alla conferenza stampa di presentazione dei risultati interverranno il presidente di SMI Marino Vago, la presidente del Centro di Firenze per la moda Antonella Mansi e il presidente di Fondirigenti Carlo Poledrini.
L’appuntamento è per mercoledì 8 gennaio alle ore 10.00, presso l’Area monumentale (I Piano – Sala Riunioni) presso Pitti Immagine a Firenze.
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