Open innovation: un progetto per misurare la readiness territoriale delle imprese

Al via il progetto Analisi della readiness territoriale per l’open innovation: l’iniziativa di Fondirigenti, lanciata da MIB Trieste School of Management e promossa da Federmanager FVG e Confindustria Alto Adriatico, con l’obiettivo di analizzare i livelli di agilità strategica e flessibilità organizzativa necessari ad affrontare contesti economici competitivi e in costante mutamento.  

Il progetto ha già incontrato l’interesse delle aziende del settore nautico e sta raccogliendo numerose adesioni da parte di multinazionali e imprese di piccole e medie dimensioni. Parallelamente, i partner territoriali di MIB Trieste School of Management - cluster COMET, cluster Legno Arredo Casa, AREA Science Park - stanno lavorando al coinvolgimento di altre realtà con il supporto di MareFVG.  

Nell’analisi saranno prese in considerazione almeno 20 imprese del Friuli Venezia Giulia, attive in alcuni tra i principali contesti produttivi regionali (meccanica, arredo, navale), che parteciperanno ad un percorso di assessment interno ed esterno, di benchmarking e improvement delle loro capacità di readiness rispetto ai cambiamenti del loro settore.  

Lo shock derivante dalla recente pandemia ha, infatti, accentuato e reso ancor più evidenti i limiti strategici ed organizzativi di molte imprese che, aldilà dei vincoli imposti dalle normative, hanno incontrato difficoltà nella fase di riorganizzazione dell’attività economica.

Con la digitalizzazione dell’economica e l’affermarsi di nuovi paradigmi aziendali, come l’agile strategy, l’open innovation e l’ambidexterity strategico-organizzativa, manager imprenditori ed imprese hanno dovuto trasformare completamente il loro modo di pensare. Questo progetto cercherà quindi di fornire alle aziende gli strumenti di misurazione e di improvement della capacità di readiness strategica, oltre che un momento di riflessione ed ascolto sulle tematiche della “resilienza” e della “ripartenza”.   

L’iniziativa è stata inoltra supportata da importanti stakeholder territoriali di riferimento come parchi scientifici, cluster tecnologici e cluster settoriali regionali.
I risultati saranno evidenziati in un report finale, che rileverà i gap di competenze rispetto alle varie dimensioni della readiness aziendale, da promuovere in un evento conclusivo di confronto.  

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