D20 Leader, concluse le selezioni dei 50 partecipanti alla seconda edizione

Si sono appena concluse le selezioni dei giovani partecipanti alla seconda edizione del progetto D20 Leader, che inizieranno nei mesi di gennaio/febbraio 2020 una nuova avventura. 

Hanno un’età media inferiore ai 25 anni, con una equilibrata distribuzione fra uomini e donne, provengono per il 54% dal Nord Italia, per il 26% dal Centro, per il 17% da Sud e Isole e c’è anche chi proviene dall'estero (3 %). In larga parte si tratta di giovani laureandi (56%), in cerca di lavoro (26%), ma c’è anche chi aveva già un’occupazione e ha deciso comunque di partecipare alle selezioni (18 %). 

Se in molti frequentano o hanno frequentato corsi di laurea in economia (36%), giurisprudenza (14%), scienze politiche (12%), ingegneria (10%), c’è anche chi proviene dal mondo della comunicazione e del marketing (7%), delle lingue (4%) e chi ha studiato lettere e filosofia (5%), scienze (3%) design (3%), scienze dell’educazione (2%), non mancano infine i diplomati ITS (4%).

 

Un feedback ai non selezionati

I candidati che non avranno superato questo ultimo step, oltre a portarsi a casa l’esperienza formativa di una giornata di colloqui di gruppo e individuali, riceveranno un feedback, elaborato dagli assessor, sulle loro performance. “Nel processo di selezione – spiega Bruna Nava, psicologa del lavoro che ha guidato l’assessment - abbiamo valutato ogni ragazzo in base a 4 macroaree di competenza, evidenziando punti di forza e di debolezza”. Ad ogni partecipante che non avrà superato questo step di selezione, sarà successivamente inviata una video-pillola formativa di qualche minuto incentrata sulla macroarea risultata più carente. “Spieghiamo cos'è la competenza, a cosa serve nella vita lavorativa - continua Nava -diamo qualche indicazione su come viene osservata nei contesti di selezione, in modo tale che i ragazzi possano avere qualche arma in più da sfruttare in futuro”. 

Le 4 aree individuate fanno riferimento a: competenze di tipo emotivo; competenze cognitive, come la capacità di analisi e sintesi e di sviluppare un pensiero creativo; competenze di azione, ossia la capacità delle persone di mantenere un impegno e di assumersi responsabilità senza delegare ad altri; all'intelligenza sociale, il saper stare in gruppo, la capacità di negoziare e di esercitare un’influenza nel dialogo con gli altri. 

“Hanno partecipato tutti ragazzi di grande valore, selezionarli è stato molto difficile. Ora è importante per noi restituire loro la sensazione di avere del potenziale da sviluppare, fargli capire che questo è stato un passaggio e che ce ne saranno degli altri in cui riusciranno a raggiungere i loro obiettivi” conclude la psicologa. 

 

D20 Leader: le tappe del percorso

Al via a inizio 2020 con il percorso formativo che si svolgerà nell’arco di sei mesi, comprendendo diverse attività: 

Formazione residenziale per acquisire una comune base di conoscenze, sulle soft skill necessarie a svolgere il ruolo di leader e sui principali trend che caratterizzano il mondo attuale e futuro;

Study tour per conoscere da vicino la mission e le attività dei più importanti luoghi dell’innovazione e delle organizzazioni internazionali;

Project work per sperimentare quanto appreso e cimentarsi in progetti di innovazione in aziende e organizzazioni di prestigio. 

Il percorso si concluderà con un momento residenziale di valutazione e sharing per restituire al gruppo quanto appreso, e tracciare una roadmap per il proprio futuro.