Negli scenari attuali, a fronte della crisi ambientale ed energetica da un lato, e delle trasformazioni sociali, organizzative e delle modalità di lavoro dall’altro, il tema della mobilità presenta alcune criticità (in termini di trasporto, circolazione, transizione ecologica) che possono trasformarsi in altrettante opportunità, a seguito delle soluzioni che sempre più aziende sono “costrette” ad adottare, per adeguarsi alle nuove normative, o anche per attuare scelte strategiche indirizzate alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità. 

In tale contesto, la figura del Mobility Manager ha assunto, anche nelle Pmi una centralità inedita, che supera la visione frammentata e verticalizzata di quello che molto spesso erano nelle aziende il Fleet, il Mobility o il Travel Manager con competenze trasversali e aumentate, che implicano la capacità di fare rete fra soggetti e problematiche diverse. 

Ecco perché il Mobility Manager, in questa stagione impegnativa, deve diventare una sorta di SPIDERMANAGER, in grado di creare reti fra imprese, o fra manager della stessa impresa, e con attori diversi, a partire dalle realtà pubbliche e dai decisori su scala territoriale. Una figura innovativa, quindi, su cui l’iniziativa strategica intende indagare, per delineare le nuove competenze manageriali necessarie. 

Gli obiettivi e le fasi di attività

L’iniziativa strategica ha il fine di realizzare una modellizzazione delle competenze del Mobility Manager inteso come “professionista delle connessioni”.

Il progetto prevede le seguenti fasi di attività: 

• Indagine Desk, volta a ricostruire lo stato dell’arte del Mobility Management in Italia, attraverso un confronto di benchmark con le principali realtà in Europa. L’obiettivo è quello di esplorare le diverse responsabilità e il ruolo del Mobility Manager nelle organizzazioni o negli enti pubblici, al fine di fare emergere un quadro delle tematiche, delle sfide e delle opportunità; 
• Realizzazione di una Survey online, su almeno 150 manager, con l’obiettivo di offrire un contributo allo stato evolutivo della figura del Mobility Manager, per configurare un’attività sistemica a livello territoriale, fatta di comunicazione e sinergia a diversi livelli, pubblico e privato;
• Laboratori/Webinar finalizzati a condividere linguaggi, metodologie, esperienze e strumenti per strutturare le basi delle competenze del Mobility Management, con la partecipazione di almeno 30 dirigenti, appartenenti ad almeno 20 aziende;
• Modellizzazione di un set di competenze manageriali, sulla base delle Lesson Learned apprese nel corso dell’iniziativa.

I risultati delle attività confluiranno nella pubblicazione di un E-book finale e la realizzazione di un Modello di competenze, da condividere a livello nazionale, con le evidenze emerse nelle diverse fasi di progetto, da presentare in un evento finale.

Info: Spider Manager